Descrizione
Il godimento dei diritti di uso civico delle terre, secondo le disposizioni dell'art. 26 della Legge 16.6.1927, n. 1766 spetta ai cittadini iscritti nel registro della popolazione residente del Comune.
Il Comune, competente all’amministrazione dei beni di uso civico, garantisce la possibilità per tutti i censiti di esercitare il diritto di legnatico.
Il Regolamento per il godimento del diritto di uso civico disciplina l’assegnazione di prodotti legnosi, come: legna da ardere, legna per uso interno, schianti ecc.
A tal fine possono essere assegnate:
- le “parti” (quantitativo di legna da ardere tagliata in bosco, atta a soddisfare le esigenze familiari che i cittadini in autonomia devono asportare dal bosco) in periodi stabiliti dal Comune;
- quantitativi di "legna secca in bosco" per favorire l'asporto di legna schiantata, piante secche o ramaglie disponibili in bosco
- lotti di legna da ardere già fatturata (tagliata e trasportata a piazzale), comunicando la disponibilità di tali lotti ai cittadini mediante appositi avvisi
- legname uso interno (per manutenzione di edifici, costruzioni ecc.).La domanda va presentata di norma in occasione dell’annuale “sessione forestale” (che ha luogo nel mese di gennaio di ciascun anno)
Ogni nucleo familiare residente può prenotare un solo lotto di legna.
L'assegnazione di legna da ardere o legname uso interno è soggetta al pagamento del corrispettivo di volta in volta indicato nei vari avvisi, in base alla qualità del materiale.
Tutte le operazioni che i censiti eseguono per l’accatastamento e il trasporto di legna e legname vanno eseguite con la massima attenzione, tenendo conto delle indicazioni dell’Assessorato alle Politiche per la Salute contenute nell’opuscolo “Boscaiolo per hobby, sicurezza da professionista” disponibile in copia presso il Servizio Segreteria Generale del Comune.