Il servizio è rivolto a tutti i possessori di immobili.
Approfondimenti
A partire dall'anno d'imposta 2020 il Consiglio Comunale ha stabilito una aliquota ridotta, pari allo 0,495%, per le seguenti fattispecie:
una sola unità immobiliare abitativa e relative pertinenze non appartenente alla categoria A/1, A/8 e A/9, concessa in comodato gratuito dal soggetto passivo ai parenti e affini entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale
contratto di comodato redatto in forma scritta e registrato presso l'Agenzia delle Entrate.
L'agevolazione tributaria, ai sensi dell'art. 2704 del Codice Civile, decorre dalla data di avvenuta registrazione del contratto e comunque solo dal momento in cui il comodatario possiede i requisiti sia di residenza che di dimora abituale nell'immobile concesso.
A pena di decadenza il comodante deve presentare al Comune apposita comunicazione entro la data di scadenza del versamento a saldo dell’imposta, con effetto retroattivo per il periodo d’imposta cui si riferisce.
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.
Cosa si ottiene
Il procedimento amministrativo si conclude positivamente senza l’emissione di un provvedimento. In caso contrario l’Amministrazione comunicherà l’esito negativo.
Tempi e scadenze
Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.